(Adnkronos) – Ha confessato la babysitter di 32 anni, arrestata per aver fatto cadere da una finestra al secondo piano il bambino di tredici mesi che stava accudendo a Soliera nel modenese. Il gip Andrea Scarpa ha convalidato l’arresto per tentato omicidio. Lo conferma all’Adnkronos l’avvocato difensore della donna, Francesca Neri che spiega come la donna “abbia raccontato a giudice di essere stata lei a lanciare il bambino, assumendosene tutta la responsabilità. Un gesto che non è stato frutto di premeditazione ma da lei stessa definito ‘gesto istintivo’.
“Non mi sono opposta all’ordinanza di convalida dell’arresto perché credo che allo stato dei fatti sia la misura che meglio tuteli la mia assistita. – spiega l’avvocato -. A breve verrà disposto l’incidente probatorio in modo da porter nominare una psichiatra, che possa dare una valutazione delle capacità di intendere e volere dell’indagata al momento dell’accaduto”.
“La mia assistita – continua l’avvocato difensore – ha raccontato di avere la sensazione di un malessere sempre più forte tanto da trovarsi, quel giorno, all’improvviso in stato di catalessi, tanto da non avere la cognizione della realtà e a questo punto che ha lanciato il bimbo dalla finestra dicendo alla colf in casa che ora il ‘bimbo era libero”’. “Ancora adesso non riesce a dare una spiegazione su quanto accaduto – continua Neri – e ribadisce questo malessere dovuto a insoddisfazioni in ambito lavorativo prima dell’attuale lavoro di babysitter. Credeva di poter gestire da sola tale malessere e non ha chiesto aiuto a nessuno, ma purtroppo non è stato così. E continua a chiedere come sta il bambino, mostra grande preoccupazione per le sue condizioni”.