FRANCESCA PASCALE AL GAY VILLAGE

     

     Vladimir Luxuria fa gli onori di casa al Gay Village alla fidanzata di Silvio Berlusconi “Sono contenta che sia qui perché su questi temi dobbiamo e possiamo lavorare insieme. Questo non significa che da domani lei canterà Bandiera rossa e io ’Meno male che Silvio c’è’. Significa solo che, come avviene in tanti altri Paesi, su questi temi possiamo trovare, tra persone di mentalità aperta, un motivo per combattere insieme”. Anche perché, sottolinea Luxuria, “abbiamo una sinistra che in Italia non ha fatto granché di concreto. E poi – scherza Luxuria – vedere turbati un Gasparri e una Santanchè è sempre una cosa positiva”. Su questo tema la Pascale concorda: “Certo sono più liberale io di Renzi: questo è poco ma sicuro…”. images-5.jpeg.Francesca Pascale, ospite al Gay Village, mette a tacere i pettegolezzi sul suo conto e afferma: “Sono qui perché so che se un giorno volessi diventare gay vorrei poterlo fare liberamente. Io – continua – mi riconosco come eterosessuale e, soprattutto, innamorata. Ma mi vergogno, a volte, del modo in cui gli eterosessuali discriminano gli omosessuali”.