(Adnkronos) – “Francamente a pensare a quello che succedeva sul palco con Jim Morrison e Mick Jagger a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 mi viene un po’ da ridere di fronte a questo gridare allo scandalo perché qualche fan ha palpeggiato
Blanco mentre era immerso tra gli spettatori del suo concerto. Ogni gesto andrebbe circostanziato. Non mi pare che quanto accaduto possa essere paragonato al capoufficio che tocca la segretaria nel segreto delle stanze aziendali”. Alba Parietti non nasconde la perplessità di fronte al clamore riservato a quanto accaduto al cantante vincitore di Sanremo in coppia con Mahmood. “Fra l’altro – dice la Parietti in un’intervista all’Adnkronos – non mi pare che Blanco se ne sia neanche accorto. Ha commentato il concerto definendolo ‘un mare d’amore’. Il fenomeno delle groupies è sempre esistito. Dovremmo occuparci di cose più serie, di quando la violenza è nascosta e silenziosa. Qui mi pare più un fenomeno di ‘neobigottismo’, figlio di quel politicamente corretto applicato a tutto e a tutti i costi che sta diventando una condanna e che rischia di rendere tutte le esistenze ugualmente piatte. Leggendo i pezzi sul concerto di Blanco mi è venuta in mente una frase di ‘Bocca di Rosa’ di Fabrizio De Andrè: ‘si sa che la gente da buoni consigli, se non può più dare cattivo esempio’… Ecco: torniamo a vivere con un po’ di buon senso. A me quando non faranno più i complimenti, magari anche uno gridato per strada, dispiacerà. Con buona pace del catcalling!”.