Un pregiudicato tunisino appena maggiorenne si era introdotto lo scorso 16 maggio, in zona Pigneto di primissima mattina all’interno dell’abitazione di una giovane donna e, minacciandola con un coltello da cucina e un cacciavite, laveva costretta ad un rapporto sessuale. Il soggetto aveva precedentemente notato la donna in zona Pigneto ed aveva pianificato come introdursi in casa e abusare di lei, senza badare che allinterno dellimmobile vi fossero anche altri coinquilini. Quest’ultimi, attirati dalla vittima, hanno chiamato la Polizia, soltanto però quando il suo aggressore è uscito di casa.
La donna ha fornito un contributo importante alle indagini, condotte dalla IV Sezione della Squadra Mobile, specializzata in reati sessuali, e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, descrivendo il violentatore: supportata anche dai riscontri tecnici della geo-referenziazione, alle tracce biologiche rinvenute nel corso del sopralluogo effettuato dagli investigatori e dal personale specializzato della polizia Scientifica, la Squadra Mobile ha identificato e dato esecuzione alla custodia cautelare in carcere del pluripregiudicato per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e violazione di domicilio.