Cresce lallarme per il futuro del Teatro Eliseo. È previsto per questa mattina, infatti, larrivo dellufficiale giudiziario per notificare lo sfratto esecutivo della sala di via Nazionale, e di quella gemella del Piccolo Eliseo. Ad attendere il provvedimento, racconta Nadia Stefanelli, segretario della Slc-Cgil di Roma e del Lazio, ci sono i lavoratori del teatro, circa 250 persone, ormai entrati in assemblea permanente a oltranza e supportati da Cgil e Uilcom. Da qui non ce ne andiamo finché non si trova un accordo tra i soggetti coinvolti. Al momento, aggiunge, non sono emerse novità nella trattativa, l’unica cosa certa è che rimaniamo qua. Dopo la visita in teatro, il 10 luglio scorso, del ministro della Cultura Dario Franceschini, che aveva annunciato lapertura delle procedure per apporre allEliseo un vincolo di destinazione duso, e lincontro con la Regione Lazio qualche giorno dopo, nota la sindacalista, non ci sono stati più contatti con le istituzioni. Soprattutto dal Comune di Roma cè stato silenzio. Nel frattempo i dipendenti hanno ricevuto, alla fine della scorsa settimana, lo stipendio del mese di agosto, che attendevano da alcuni giorni. Ora, chiosa Stefanelli, vogliamo un confronto con il Campidoglio e il Mibact.