Abbiamo letto con profonda sorpresa che per lelezione del consiglio della città metropolitana il Pd Lazio ha depositato una lista diversa rispetto a quella approvata venerdi sera dalla Direzione regionale. Riteniamo questo un fatto senza precedenti ed è del tutto evidente che quanto accaduto è grave non per lo specifico, quanto per il principio del rispetto delle regole, della funzione degli organismi di partito, e quindi per la fiducia e la convivenza, al di là del normale e legittimo confronto interno al Pd. Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri dem di Roma Capitale, Daniela Tiburzi, Maurizio Policastro e il consigliere regionale del Lazio, Gianfranco Zambelli. In relazione a quanto accaduto chiediamo che si riferiscano subito alla Direzione regionale le cause che hanno portato alla modifica della lista, così come chiediamo di conoscere quali provvedimenti la commissione di Garanzia, ma soprattutto il segretario Fabio Melilli intenda prendere nei confronti di coloro che hanno presentato la lista del Pd in relazione al fatto che lo stesso Melilli ha dichiarato che non era stato informato del cambio di candidati. Infine, sulla scia delle dichiarazione del segretario del Pd Lazio conclude il comunicato – nelle quali afferma di essere ostaggio delle correnti e pronto a rassegnare le dimissioni chiediamo la convocazione dellAssemblea regionale, in cui si analizzi alla luce del sole la situazione politica del Pd del Lazio.