Riapre le porte uno dei luoghi che più raccontano la storia del nostro paese e in particolare della Capitale. Il bunker antiaereo più importante della nazione verrà visitato da tutti i curiosi e appassionati di storia che accorreranno alla riapertura.Il bunker risiede nella Villa Tortona dove si trovano anche i due rifugi fatti costruire da Mussolini a protezione della sua famiglia. L’anno di edificazione risale al 1942-43 periodo nel quale però i lavori rimasero in un primo momento incompiuti a seguito della decisione di Mussolini che giudico’ non abbastanza sicuro il luogo.In seguito vennero costituiti altri due edifici protettivi uno sotto il “laghetto della fucina” e l’altro antistante al Casino Nobile. Già nel 2006 il comune aveva permesso la visita in questi luoghi che hanno assistito e resistito ai bombardamenti anche se ad eccezione del rifugio sotto il laghetto fino ad ora mai aperto al pubblico;a causa del rilevamento di radon nei locali si è provveduto all’immediata chiusura dell’area.
Ad oggi è possibile visitare tutti e tre i luoghi storici compreso il bunker mai aperto prima alle visite e questo grazie al sofisticato sistema di monitoraggio e a vari interventi di bonifica che hanno reso completamente sicuro il luogo.Il tour di circa un’ora guidato da esperti è stata un’iniziativa voluta da Roma Capitale (Assessorato Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali) e lassociazione Centro Ricerche Speleo-Archeologiche Sotterranei di Roma che si è impegnata alla rivalutazione del luogo e al rifornimento di materiale utile.
Il sindaco Ignazio Marino ha commentato con entusiasmo la riapertura «ci ricorda quanto sia importante coltivare la memoria, anche in unEuropa che grazie a Dio ha superato quei nazionalismi che portarono alle guerre». L’iniziativa sarà importante anche per la possibilità di raccontare ai più piccoli e non solo cos’è significato vivere in un paese come l’Italia durante la guerra e poter da qui partire per un racconto della storia più entusiasmante e coinvolgente.