(Adnkronos) –
I bonus edilizi rappresentano una leva strategica per il sistema economico del Veneto e, da mesi, sono al centro del dibattito a livello locale e nazionale. È necessario sfruttare le potenzialità di questi incentivi che possono contribuire allo sviluppo del territorio e delle imprese. Le recenti modifiche normative hanno creato delle nuove opportunità che, però, contengono alcune criticità che l’incontro di oggi ha affrontato fornendo delle soluzioni. Ne hanno parlato i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, delle banche, con Bnl Bnp Paribas e del mondo delle imprese con le testimonianze di Assindustria Veneto Centro, Ance Padova e Infocamere. L’obiettivo è stato quello di rispondere ad una esigenza di mercato che sarà sempre più crescente in futuro perché oggi assistiamo ad una situazione di squilibrio e di blocco nel mercato dei crediti fiscali, che ora necessita di una crescente attenzione anche da parte delle aziende industriali, commerciali e di servizi, nel ruolo di cessionarie dei suddetti crediti d’Imposta.
Il rappresentante di TaxKredit, Andrea Cortellazzo, è intervenuto così: “Gli istituti di credito sul tema della cessione del credito stanno facendo il loro lavoro anche con un’assunzione di responsabilità. Non dimentichiamoci che sono degli intermediari finanziari e devono, quindi, esercitare i controlli necessari perché parliamo di cessioni talvolta di milioni se non di miliardi di euro. È vero che questo meccanismo ha creato un collo di bottiglia perché sono numerose le richieste ed è aumentata la complessità dei controlli. Per uscire da questa situazione è necessario costruire un circuito di fiducia in grado di contrastare il circuito di sfiducia causato dalla scoperta delle frodi. Secondo gli ultimi provvedimenti normativi le banche che hanno acquistato crediti d’imposta con più annualità di utilizzo possono rivendere le singole annualità. Questo apre un nuovo mercato perché permette ai soggetti interessati di acquistare sconti fiscali risparmiando sulle tasse. È un meccanismo importante, ma che contiene un problema. Le banche hanno fatto dei controlli al momento dell’acquisto, ma chi esercita quello successivo”.
Cortellazzo ha spiegato, la soluzione innovativa elaborata, in questi mesi, dal network di professionisti di TaxKredit: “è la tracciabilità dei crediti con la tecnologia blockchain. Questo significa che chi comprerà nei prossimi anni le annualità dei crediti avrà associato a quest’ultimi un certificato anche digitale, che in modo inequivocabile raccoglie tutte le informazioni sul credito acquistato: storia, documenti, fattibilità, dati fiscali degli ingegneri che hanno fornito le certificazioni, polizze assicurative e soprattutto chiarisce se ci sono o non ci sono rischi. Si tratta di un passaggio fondamentale che può davvero essere una garanzia e tutelare gli operatori coinvolti”.
Su questo tema si è concentrato il confronto nel pomeriggio di un articolato Tavolo Tecnico, coordinato dal Commercialista di TaxKredit Andrea Cortellazzo, si è focalizzato sul “Mercato Secondario” della cessione dei crediti di imposta quale modello operativo di “Sostenibilità tra Imprese”, partendo dal Ruolo e dall’ Assunzione di Responsabilità dei Professionisti Tecnici e Fiscali, con diversi professionisti coinvolti tra i relatori, in un team multidisciplinare capace di garantire Affidabilità e Certezza dei Crediti d’Imposta da Bonus Edilizi. Ampio spazio è stato dato anche alla Tecnologia BlockChain capace di gestire la necessaria “tracciabilità dei controlli”, di cui è esperto l’Onorevole Davide Zanichelli, componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati presente tra i relatori, unitamente ai contributi specifici portati da Wintech con il suo Presidente Massimo Gallotta e da Infocamere con il suo Marketplace Si Bonus, ideale quest’ultimo per far incrociare Domanda e Offerta per la Monetizzazione dei Crediti d’Imposta.