(Adnkronos) – “Dybala ha fatto richieste altissime, giustamente perché è un grande giocatore”. Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, risponde così a Sportmediaset.it alle domande sui motivi del divorzio tra la Juve e Paulo Dybala, libero a parametro zero al termine della stagione dopo il mancato rinnovo del contratto.
“Dove si è arenata la trattativa per il rinnovo di Dybala? È difficile dire dove si sia arenata. Noi abbiamo valutato il giocatore su tutti gli aspetti, al 100%, sia in campo che fuori dal campo. Lui ha fatto richieste altissime, giustamente perché è un grande giocatore. Noi non ce la siamo sentiti di accettarle e le strade si sono divise. Ma questo non vuol dire che non sia un giocatore valido e forte”, dice Nedved poco prima dell’inizio della finale di Coppa Italia contro l’Inter.
“Allegri ha scelto una formazione più equilibrata? Può darsi, ma il mister vede chi sta meglio e gioca una finale. Giocare una finale è diverso rispetto al campionato. La Coppa Italia era un obiettivo stagionale? Abbiamo raggiunto la qualificazione in Champions con tranquillità. Siamo contenti anche della finale, ma in futuro vogliamo tornare a vincere e questo è chiaro”, dice Nedved. “Vlahovic sente troppo il peso della maglia o la squadra deve aiutarlo di più? La verità sta nel mezzo. Era partito benissimo, segnando subito ma non è solo il peso della maglia. A Firenze ha fatto tanti gol, ora ci può essere una stanchezza fisica. Lui è presente, per come si allena è giusto che sia in campo in questa finale. Ha tanta voglia e siamo contenti di lui. Il futuro di Chiellini potrebbe essere in dirigenza? Assolutamente sì. È un’icona mondiale. Basta che Giorgio sia felice, siamo aperti a tutto e lasciamo decidere a lui”, aggiunge.