Il Presidente di ANCE Lazio, Stefano Petrucci è intervenuto sul tema della Roma-Latina, parlando del rinvio come ulteriore conferma delle preoccupazioni e deidubbi sulla fattibilità dellintero processo.
La notizia del rinvio della scadenza per la presentazione delle offerte da parte delle aggregazioni di imprese invitate alla gara per la concessione dellautostrada Roma Latina e per la bretella di collegamento tra Cisterna e Valmontone, conferma lesistenza di problematiche e criticità che mettono in discussione la stessa fattibilità delle opere attraverso lo strumento della finanza di progetto. O perlomeno riaprono la questione in termini di equilibrio economico e finanziario e quindi rispetto allimpegno da parte dello Stato, i tempi di realizzazione e la durata della concessione., afferma il Presidente di ANCE Lazio, Stefano Petrucci.Allinizio di luglio avevamo sollevato forti perplessità su tempi e costi di unopera che resta fondamentale per leconomia della regione, ma che con la soluzione proposta non garantisce una sua realizzazione rapida e a costi certi, come previsto e necessario. Il rischio concreto è che – come avvenuto per tante così dette opere strategiche anche la Roma Latina finisca per pesare in modo rilevante sui conti pubblici e sulla collettività e allo stesso tempo cittadini e imprese finiscano soltanto per avere pesanti disagi per lungo tempo e nessun vantaggio. Oggi la nostra proposta di utilizzare le risorse disponibili per un intervento di messa in sicurezza dellattuale tracciato deve essere fortemente presa in considerazione dal Governo e sostenuta dalla Regione.