Aumentano la Tasi e la Tari, le rette della scuola dellinfanzia, il trasporto scolastico, la ztl, le strisce blu, i romani sono i cittadini più tartassati dItalia, ma alcuni di loro subiscono più degli altri il danno e la beffa. E il caso dei residenti della Tenuta Piccirilli vicino Prima Porta nel XV Municipio, che non hanno nulla o quasi in termini di servizi, ma che a pochi passi oltre che con prostitute e degrado devono vivere al fianco dei privilegi del campo nomadi più dispendioso della Capitale”. Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, e Riccardo Corsetto, del Comitato DifendiAMO ROMA. “Per il Camping River della Tenuta Piccirilli infatti Roma Capitale, e quindi i contribuenti – aggiunge il comunicato – spendono quasi 100.000 euro al mese, per un totale di oltre 1 mln e 100mila euro annui. In una procedura ristretta di affidamento di servizi lunità Inclusione Sociale del Dipartimento Politiche Sociali Sussidiarietà e Salute dellassessorato competente guidato da Rita Cutini ha provveduto con prot. 62559 del 21 agosto alla liquidazione di 99.800 euro alla cooperativa Isola Verde per il servizio di gestione del villaggio attrezzato per persone di etnia rom di Via della Tenuta Piccirilli 207 per il solo periodo di luglio. Come dire, Marino prosegue a foraggiare il sistema nomadi e business solidarietà, la sinistra ogni giorno tassa sempre più e dà lezioni di buonismo, i cittadini romani pagano, subiscono e retrocedono in seconda posizione rispetto a immigrati, profughi e nomadi. Unaltra Roma è possibile, quella dei romani”, concludono Santori e Corsetto.