(Adnkronos) – Il governo deve “riferire qual è il suo impegno, quali sono gli sforzi diplomatici che sta portando avanti per porre fine a questa guerra” tra Ucraina e Russia. Così il leader M5S Giuseppe Conte, ospite di ‘Metropolis’ su Repubblica.it.
E’ auspicabile che il premier Draghi, in Parlamento, si esprima contro il rischio di un’escalation militare? “Assolutamente, lo pretendo a nome dei cittadini che rappresento e del M5S”, afferma ancora Conte, che aggiunge: “Non è questione solo di tipologia di armi, è questione di evitare il rischio di un’escalation”. “Se il nostro obiettivo è evitare la distruzione delle città, carneficina e recessione economica… abbiamo il dovere di parlare ai nostri alleati, di non recitare un ruolo da comparsa”, esorta l’ex premier.
Sul no all’invio ‘indeterminato’ di armi all’Ucraina “non sto superando il Pd a sinistra, ma sulla linea del buonsenso. Il buonsenso non è né di destra né di sinistra”, risponde poi il leader M5S.
E sulle parole pronunciate ieri sera dal ministro degli Esteri russo Lavrov, Conte afferma: “Sono inaccettabili. Avrei però adottato qualche cautela in più per evitare che ci fosse una propaganda russa – osserva l’ex premier – e avrei contestato qualche passaggio durante la sua intervista”.