“Zelensky ebreo? Anche Hitler aveva origini ebree”. E’ una delle molte uscite discutibili di Sergej Lavrov, ministro degli esteri russo, nel corso di un’intervista nel programma Carta Bianca su rete 4. Una serie di risposte – sulla posizione dell’Italia, sulla ‘denazificazione’ dell’Ucraina e sul pagamento in rubli del gas russo – che ha fatto discutere. In Italia e non solo.
Le parole di Lavrov sono state infatti riportate dai maggiori giornali europei. Un grande colpo giornalistico per Rete 4, ma a far discutere è stato il modo in cui è stata condotta l’intervista, una sorta di vetrina propagandistica per la Russia, secondo il segretario del Pd Enrico Letta. Ma a pensarla come lui sono in molti.
“Quello che è accaduto ieri sera è un’onta, un danno a tutta Rete4, tutta Mediaset e all’Italia intera”, ha detto Letta, aggiungendo: “Tutta Europa non parla d’altro che di un Paese, che non è un piccolo paese ma un grande Paese europeo, che non può permettersi di avere una grande tv nazionale che trasmette uno spot di propaganda intollerabile, insopportabile contro un Paese bombardato con frasi ignobili su Hitler e gli ebrei”.
Ha poi concluso il segretario del Partito democratico: “Io chiedo veramente e con grande forza che la vicenda di ieri sera non termini qui, a me scandalizza. Trovo sia un’onta insopportabile e quella roba non ci rappresenta, non c’entra niente con l’Italia che sta chiaramente dalla parte degli aggrediti e non dalla parte di un popolo aggressore che sta commettendo crimini di guerra”.