Mi risulta che i ragazzi abbiano organizzato una gestione accurata continua Crespi – con una programmazione valida destinata a tutta la cittadinanza. Vorrei che il loro lavoro non venisse dimenticato. Per questo ho deciso di mettere la mia attrezzatura e la mia esperienza al loro servizio, in modo da realizzare un docufilm sullavventura dei tre anni trascorsi allinterno del cinema America, sostenendo così con Paolo Sorrentino la proposta di gestione che verrà rivolta alla proprietà e al Comune di Roma. E bene che il cinema venga considerata unarte da tutelare e Roma, con le sue istituzioni, non può ignorarlo. Così Ambrogio Crespi, regista del film Enzo Tortora, una ferita italiana e di Capitano Ultimo. Le ali del falco con Raoul Bova, in una nota sullo sgombero del cinema America situato in via del Corso a Roma.