“Sostanzialmente il Pd, in questo momento, non ha una segreteria ma un gruppo di persone che sono fiduciarie del presidente del Consiglio. In questo modo il partito finisce per avere una vita molto stentata”. E’ il pensiero di Massimo D’Alema che ha ribadito anche la propria contrarieta’ alla figura del doppio incarico segretario-premier. “Come e’ noto – ha spiegato il presidente della Fondazione Italianieuropei a margine della Festa Nazionale dell’Unita’ a Bologna – siamo andati ad un congresso in cui noi sostenevamo la necessita’ di evitare il doppio incarico. Non e’ una scoperta di ora”. “Siccome credo nel ruolo dei partiti – ha concluso D’Alema – credo che non possano essere il ’movimento del premier’. Dovrebbero avere una loro vita democratica e dei loro organismi dirigenti”.