(Adnkronos) – Una giornata dedicata alla salute ed allo stare bene a Palermo. L’Università agli studi, in collaborazione con il Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, la Confcommercio Palermo ed il Centro Siciliano Sturzo, ha organizzato una convention sugli “effetti benefici della buona alimentazione e dell’esercizio fisico”. I conferenzieri e relatori, che si sono alternati durante la giornata, hanno trattato “diversi ed importanti aspetti che possono cambiare la qualità della nostra vita”. “Attraverso cibo e sport è possibile migliorare il fisico e l’atteggiamento psicologico per affrontare in maniera più serena il futuro, a lungo ed in salute”, come è emerso durante la mattinata. Il Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante militare dell’Esercito in Sicilia, ha fatto gli onori di casa ed introdotto Angela Foti, Vice Presidente dell’Ars e ospite del convegno, che ha illustrato una legge regionale, recentemente approvata, per il riconoscimento e la promozione della Dieta Mediterranea.
A seguire, Fabio Gioia, presidente di Asc Confcommercio Palermo, che ha sottolineato e confermato l’impegno del mondo sportivo e delle palestre aderenti, a promuovere la cultura della salute e del buon cibo. Anna Maria La Monica, coordinatrice didattica della sede carceraria Pagliarelli, ha trattato il cibo e la sua ricerca “non solo come bisogno primario dell’uomo ma anche come strumento di affermazione sociale e di ostentazione della ricchezza”.
Andrea Arini, Responsabile sanitario della Croce Rossa, ha parlato del rapporto fra genetica ed alimentazione, “di come i microrganismi e i batteri presenti nell’organismo influenzino i nostri gusti, la nostra dieta e la nostra salute”. È intervenuta successivamente Francesca Di Gaudio, docente universitaria e responsabile del Controllo Qualità della Regione Siciliana, che ha trattato l’essere umano come insieme di strutture chimiche complesse.
È stata poi la volta di Ligia Dominguez, docente della specializzazione in geriatria dell’ateneo palermitano, che ha focalizzato l’attenzione sui benefici di un’attività fisica specifica “per combattere i malanni e gli acciacchi dell’età avanzata”. Gioacchino Lavanco ed Antonio Palma, della Facoltà di Psicologia, Pedagogia e Scienze Motore, hanno riferito circa “l’influenza degli stereotipi culturali e d’immagine nell’attività fisica e nello sviluppo muscolare, di come sono cambiate le routine di allenamento nelle palestre e nell’approccio all’assunzione di sostanze mirate a favorire la crescita complessiva del corpo”.
Il Capitano Deborah Basile, Ufficiale Psicologo dell’Esercito, ha trattato l’importanza dell’esercizio fisico “quale fattore determinante per ridurre lo stress, in particolare nelle situazioni di ridotta attività motoria, come durante il recente lockdown, nelle carceri o, per i Militari, durante le missioni di pace all’estero”. Marianna Raso, psicologa clinica, ha voluto porre l’accento sugli effetti psicologici che la malnutrizione, unita alla condizione degli anziani, può determinare ed accentuare.
Il Tenente Colonnello Angelo Barna, Ufficiale medico dell’Esercito, ha illustrato “come le Forze Armate, per la loro stessa natura, siano particolarmente sensibili a tutti gli aspetti legati all’alimentazione ed al corretto e proficuo esercizio fisico”. L’evento si è concluso con la presentazione di un percorso gastronomico presentato da Anna Modica, e realizzato da chef ed alunni della scuola professionale Euroform, all’insegna del cibo sano e preparato per far bene a corpo e spirito.