Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, sulla questione sicurezza al capolinea Metro C.
Non vogliamo entrare in polemica con Roma Metropolitane, che nel corso di questi anni si è sempre dimostrata attenta alle criticità della fermata Pantano/MonteCompatri, ma dobbiamo precisare che i problemi posti sono di natura diversa rispetto a una semplice questione di parcheggi, lo dichiara il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, in merito allarticolo pubblicato oggi da Il Tempo sulla questione sicurezza al capolinea della Metro C.
Le scelte strategiche sulla mobilità aggiunge De Carolis spettano a Roma Capitale, eppure non ci risulta sia stato fatto uno studio dei volumi di traffico, che in quella zona aumenteranno con lapertura della terza linea della metropolitana.
La questione che ci preme risolvere al più presto, prima del taglio del nastro dell11 ottobre, riguarda quella della strada killer. Sulla Casilina, infatti, dove hanno perso la vita in 7 investiti da auto in corsa, manca un attraversamento pedonale: una condizione necessaria ma non sufficiente per garantire la sicurezza dei cittadini. Per questo conclude il primo cittadino del Comune dei Castelli Romani , chiedevamo un sovrappasso: un progetto prima approvato e poi stralciato. Un solo impianto semaforico, per altro ancora oggi spento, non può essere garanzia di sicurezza per gli utenti dellinfrastruttura. Anche perché ci preme ricordare che lunica volta che è stato messo in funzione si è creata una coda lunga chilometri. Chiedevamo un sovrappasso e un sistema di rotonde per salvaguardare le persone. Peccato che dal Campidoglio lunica risposta sia un imbarazzante silenzio.