Farmacia, Recup, Banco farmaceutico e sportello sociale, nell’ottica del presidio sociosanitario, cuore del tentativo di rilancio di Farmacap. È la farmacia di via della Gasperina 232, in zona Anagnina poco oltre il Gra, visitata stamattina, tra il viavai di clienti nonostante il Ferragosto alle porte, dall’assessore al Sostegno sociale e sussidiarietà di Roma Capitale Rita Cutini, nell’ambito del progetto “Roma amica degli anziani”, alla presenza anche del commissario straordinario di Farmacap Franco Alvaro. Nella struttura, ha spiegato la direttrice, dottoressa Mara Francioni, “a soli due giorni dall’inizio della campagna diversi pazienti hanno usufruito dello sportello di supporto psicologico, diretto dalla dottoressa Piera Pomente: soprattutto anziani, ma anche coppie giovani”. L’obiettivo, sottolinea, “è integrare in futuro i nostri sforzi con gli studi medici del territorio per ricevere o indirizzare i pazienti”. In questo modo, chiosa, “speriamo di superare gli alti e bassi del passato, mettendocela tutta per tornare competitivi”. Su questo punto Alvaro ha evidenziato: “Teniamo molto a questa farmacia perché è una delle prime a sperimentare il nuovo corso di Farmacap, quintessenza del progetto di integrazione sociosanitaria in cui entreremo in forte competizione con il privato, attraverso anche una campagna informativa adeguata”. Il personale, aggiunge, “ha capito il progetto, ora ci vuole una maturazione”. Sulla stessa linea Cutini: “Non è un caso che siamo qui il 13 agosto, alla base c’è la convinzione davvero profonda che le farmacie possano svolgere un ruolo sociale. Oggi siamo qui in una comunale, domani in una privata di Federfarma: in entrambe però c’è l’idea che laddove ci sia una farmacia ci sia un presidio a tutela dei più fragili, come per il sostegno agli anziani in questo caso, ma anche per il ’Piano caldo’”.
