(Adnkronos) – “La politica deve offrire ai patronati un patto forte che si fonda sul rispetto, sul riconoscimento e sulla relazione”. A dirlo il senatore Tommaso Nannicini, presidente Commissione bicamerale controllo enti gestori previdenza e assistenza, intervenendo al convegno ‘Il patronato del futuro’, in corso a Roma.
“Se tutte le pratiche – spiega – sono digitalizzate non si capisce perché i controlli siano ancora cartacei, quando gli ispettori è meglio che facciano controlli per contrastare ad esempio il caporalato. Bisogna dare certezza al fondo dei patronati, ripensandone le regole legandolo non solo agli elementi previdenziali ma anche a quelli assistenziali, ma c’è da integrare l’attività dei patronati nella predisposizione degli applicativi, nell’erogazione dei servizi nella nuova Pa digitale, avere momenti di formazione che facciano crescere la qualità dei servizi erogati dai patronati in rapporto stretto con gli enti gestori”.
“Dobbiamo premere l’acceleratore – avverte – sulla digitalizzazione dei servizi riprendendo anche in mano il decreto qualità. Si può scrivere un nuovo patto con regole sulla governance complessiva del nostro stato sociale dove sia valorizzato il ruolo di tutti, a partire dalla funzione sociale dei patronati perché sia chiaro chi deve fare cosa e quale sia la cosa che si deve fare anche in termini di scambio ed operatività delle banche dati; cosicché nessuno sia lasciato da solo nella fatica del cambiamento”.