EREDITÀ SORDI, PM: PROCESSARE 10 IMPUTATI

     
     

    Rischiano di finire sul banco degli imputati dieci persone coinvolte nell’inchiesta sulla gestione del patrimonio lasciato in eredità da Alberto Sordi alla 95enne sorella Aurelia. Il pm Eugenio Albamonte ha infatti chiesto il rinvio a giudizio nei loro confronti. Tra gli imputati, accusati di circonvenzione di incapace, figurano l’avvocato romano Carlo Farina, nonché lo storico autista della famiglia Sordi, il peruviano Vincente Arturo Artadi Gardella, che fece firmare all’anziana la procura generale per operare sui conti correnti di famiglia. Per lo stesso reato rischiano il processo anche il notaio Gabriele Sciumbata, che ha ratificato la procura generale in favore dell’autista, e l’avvocato civilista Francesca Piccolella, che ha istruito la pratica. Secondo quanto emerso da una perizia disposta dal gip nell’ambito delle indagini, la sorella del popolare attore scomparso nel 2003, non era capace di intendere e di volere quando, a partire dal novembre 2012, firmò la procura per Artadi e dispose una serie di ricche donazioni al personale di servizio della villa sull’Appia.