Mentre, come scriviamo in un altro articolo, oggi l’Europarlamento ha comminato altre durame sanzioni nei confronti della Russia e della Biorussia, poco fa è giunta la notizia che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (Onu), ha votato a favore della sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani.
Russia sospesa: una proposta votata da 93 paesi, mentre 24 si sono detti contrari, 58 infine quelli astenutisi
La decisioni segue gli orribili crimini commessi dai soldati russi a Bucha, così come in tutte le altre città ucraine occupate.
La votazione è stata preceduta dalle accuse alla Russia da parte di Sergiy Kyslytsya, ambasciatore dell’Ucraina alle Nazioni Unite, il quale ha testimoniato gli abusi “orribili”, citando in particolare la mattanza di civili.
La sospensione della Russia è stata votata da 93 paesi, mentre 24 si sono detti contrari, 58 infine quelli astenutisi
Russia sospesa, il ministro degli Esteri ucraino: “I criminali di guerra non hanno posto negli organismi delle Nazioni Unite volti a proteggere i diritti umani”
Poco dopo la votazione, Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, ha voluto ringraziare tutti scrivendo: ”Il diritto della Russia di essere membro del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è appena stato sospeso. I criminali di guerra non hanno posto negli organismi delle Nazioni Unite volti a proteggere i diritti umani. Grato a tutti gli Stati membri che hanno sostenuto la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e hanno scelto il lato giusto della storia“.
Max
