(Adnkronos) – La guerra in Ucraina affonda il Pil, trascinandolo al 2,9%. Il governo, nella bozza del Def atteso oggi in Cdm, fissa la crescita del Pil programmatico al 3,1%, in forte calo rispetto al 4,7% scritto nella Nadef.
“L’impatto sul PIL delle misure che saranno adottate in aprile è stimato pari a 0,2 punti percentuali di PIL nel 2022 e 0,1 nel 2023 – viene spiegato – Di conseguenza, il tasso di crescita del PIL previsto nel quadro programmatico è pari al 3,1 per cento nel 2022 e al 2,4 per cento nel 2023”.
Il governo “ha deciso di confermare l’obiettivo di rapporto tra deficit e PIL del DPB (5,6 per cento del PIL) e di utilizzare il risultante margine di 0,5 punti percentuali di PIL (circa 9,5 miliardi) per finanziare un nuovo provvedimento, da finalizzare nel mese di aprile”.