(Adnkronos) – Nuovo tentativo oggi di evacuare i civili da Mariupol, la città dell’Ucraina più colpita dai bombardamenti della Russia e in larga parte rasa al suolo. Dopo uno stop di alcune ore in mattinata, un mini-convoglio della Croce Rossa è partito con l’obiettivo di agevolare l’evacuazione dei civili dalla città assediata. Lo ha riferito la Bbc, secondo cui tre veicoli sono partiti da Zaporizhzhia dopo aver ricevuto le garanzie di sicurezza richieste. Secondo la tv britannica, la Croce Rossa intende concludere l’operazione in un giorno.
Da parte sua, la vice premier di Kiev Iryna Vereshchuk, ha ivece denunciato che le forze russe hanno confiscato 14 tonnellate di aiuti umanitari caricati su 12 bus diretti a Melitopol, nel sud dell’Ucraina. “Stiamo negoziando per il rilascio dei bus e perché i residenti di Melitopol possano essere evacuati oggi usando quei mezzi”, ha detto.
Intanto Kiev e Chernihiv continuano a essere oggetto di limitati raid aerei russi nonostante l’annuncio di Mosca di una riduzione dell’attività militare nella regione. Le forze ucraine hanno ripreso i villaggi di Sloboda e Lukashivka, a sud di Chernihiv, mentre proseguono contrattacchi limitati a est e a nord di Kiev, ha confermato il ministero della Difesa britannico, sulla base delle informazioni della sua intelligence.
Un missile ha colpito il centro di Kharkiv dove l’intensità dei bombardamenti è aumentata da ieri sera. In base ai dati attuali non ci sono vittime anche se ad essere colpite sono soprattutto aree residenziali.
Igor Sapozhko, sindaco di Brovary, ha confermato in un’intervista all’emittente tv Rada che i russi hanno lasciato l’intero distretto. “Gli occupanti si sono ritirati da quasi tutto l’intero distretto di Brovary. E questa è la direzione di Baryshivskyi, Pryluky e Chernihiv. Di conseguenza oggi le forze armate interverranno per bonificare l’area precedentemente in mano ai russi, dai veicoli del nemico e dalle mine”.