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Draghi: “Presidente Putin, la chiamo per parlare di pace. L’Italia  disponibile a contribuire al processo di pace”. Discusso anche il gas in rubli

Poco fa Palazzo Chigi, così come aveva annunciato, ha confermato l’avvenuto colloquio telefonico fra il premier Mario Draghi ed il presidente russo Vladimir Putin.

Circa 60 minuti, nel corso dei quali il capo del Cremlino ha commentato l’incontro di ieri ad Istambul fra le due delegazioni e, altro tema ‘caldo’ (almeno per noi), le forniture di gas e la richiesta del pagamento in rubli.

Draghi: “Presidente Putin, la chiamo per parlare di pace. L’Italia  disponibile a contribuire al processo di pace”

Presidente Putin, la chiamo per parlare di pace”, questo l’esordio del capo del governo, dal quale ha preso il via un cordiale colloquio telefonico, come poi riferito, incentrato soprattutto “sull’andamento del negoziato tra la Russia e l’Ucraina e i suoi ultimi sviluppi”. Nel corso della chiamata il premier ha più volte sottolineato “l’importanza di stabilire quanto prima un cessate il fuoco, per proteggere la popolazione civile e sostenere lo sforzo negoziale”, ribadendo al capo del Cremlino “la disponibilità del governo italiano a contribuire al processo di pace, in presenza di chiari segni di de-escalation da parte della Russia”.

Telefonata Draghi-Putin: forniti chiarimenti sulla decisione russa di passare ai rubli nei pagamenti per le forniture di gas

Inoltre, visti gli sviluppi emersi nei giorni scorsi relativi alla vendita del gas russo, che dal 31 marzo Putin pretende sia pagato in rubli, Draghi ha chiesto spiegazioni, ed “Il Presidente Putin ha descritto il sistema dei pagamenti del gas russo in rubli”.

Temi confermati anche dal sito d’informazione Kommersant, che ha scritto: “Su richiesta di Mario Draghi, Putin ha fornito informazioni sull’andamento dei colloqui di pace e sono stati forniti chiarimenti anche in relazione alla decisione di passare ai rubli nei pagamenti per le forniture di gas naturale a diversi paesi, tra cui l’Italia”.

Ad ogni modo, si apprende ancora da Palazzo Chigi, prima di salutarsi i due leader “hanno concordato sull’opportunità di mantenersi in contatto”.

Max