Fa male anche vincere così. Non si può essere felici di una vittoria inutile, di una passerella per cuori affranti. Questa è stata Italia-Turchia, una gara a pochi giorni dall’eliminazione dai playoff mondiali. Inutile, se non dannosa. Eppure qualche spunto lo ha dato: perché nel 3-1 contro i Turchi si è visto qualche sprazzo di qualità.
Si sono visti anche giocatori che prima di ieri non avevano mai indossato la maglia azzurra. Come Zaccagni. E c’è chi. Come Raspadori, ha trovato la sua prima doppietta in nazionale. Questi gli aspetti positivi, il ct Mancini, dopo la gara, ne ha voluto parlare, per evitare di tornare sull’eliminazione che è ancora una ferita apertissima.
Il ct ha analizzato così la vittoria sulla Turchia: “Anche quando purtroppo ci sono situazioni negative bisogna fare le cose per bene, mi fa piacere per i giovani che hanno fatto bene. È stato bello vedere la reazione dopo aver preso quel gol, siamo stati bravi a rimanere tranquilli, a giocare e a fare gol. Siamo cresciuti dopo il primo quarto d’ora, non era nemmeno semplice perché giocavano insieme per la prima volta”.
Sull’attacco: “Raspadori? La partita non valeva molto, ma sono stati tutti bravi. Ho visto la reazione giusta da parte di una squadra che non si conosceva molto. Rimpianti? Quelli ci saranno sempre, almeno fino a dicembre prossimo…”. Ha concluso Mancini, sempre più vicino alla permanenza in azzurro.