(Adnkronos) – Ricavi in crescita con CAGR del 15% tra 2021-25, con elevata visibilità sul fatturato del 2022 per effetto del backlog; riduzione dei costi di struttura nel 2022 per oltre 150 milioni di euro e oltre 300 milioni di euro a regime nel 2024, partendo dalla baseline di costi del 2021; ebitda adjusted di oltre 0.5 miliardi di euro nel 2022 e oltre 1 miliardo di euro nel 2025. Sono i target economico – finanziari fissati dall’aggiornamento del piano strategico 2022-2025, approvato ieri dal cda di Saipem. Target che mostrano il margine dell’ebitda adjusted sui ricavi a doppia cifra dal 2024 e capex per circa 300 milioni di euro medi annui.
Il free cash flow nel 2022 è atteso assorbire cassa per circa 1 miliardo di euro e ritorno ad una generazione di cassa tra il 2023 e il 2024, con free cash flow previsto a circa 700 milioni di euro nell’anno 2025. Il Free Cash Flow di piano è condizionato dagli esborsi connessi ai risultati della backlog review per circa 1 miliardo di euro nei 4 anni, di cui circa 500 milioni di euro nel 2022.
La posizione finanziaria netta (post-IFRS 16): dopo l’aumento di capitale per 2 miliardi di euro si prevede un debito netto post IFRS 16 di circa 800 milioni di euro a fine 2022, con un target di fine 2025 vicino a zero. Il Piano 2022-25, posto alla base della Manovra Finanziaria, consente quindi di perseguire un profilo rischio rendimento più bilanciato e un percorso di progressivo deleveraging.