Home ATTUALITÀ Ucraina, ambasciatore Russia a Roma: “Ogni nostra dichiarazione considerata minaccia”

    Ucraina, ambasciatore Russia a Roma: “Ogni nostra dichiarazione considerata minaccia”

    (Adnkronos) – “Negli ultimi tempi ogni dichiarazione russa viene considerata una minaccia”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, incontrando la stampa davanti al tribunale di Roma. Sulla guerra tra Ucraina e Russia, “ono in corso trattative e noi auspichiamo un esito positivo”, sottolinea l’ambasciatore, che prova “molto rammarico” per le vittime civili in Ucraina, ma per “otto anni ho visto quello che hanno passato i civili nel Donbass: ci sono stati oltre 14mila morti, tra cui molti bambini”. “Le forze ucraine continuano a bombardare con armi pesanti i civili nel Donbass”, ha aggiunto. 

    L’intervento militare in Ucraina “finirà quando saranno compiuti i compiti indicati dal presidente Putin prima dell’inizio dell’operazione speciale. Prima è meglio è”, le parole dell’ambasciatore.
     

    QUERELA A ‘LA STAMPA’ PER ARTICOLO SU PUTIN – “Penso che avete fatto caso che il 22 marzo sul quotidiano La Stampa è stato pubblicato un articolo in cui si considerava la possibilità dell’uccisione del presidente della Russia: non c’è bisogno di dire che questo è fuori dall’etica e dalla morale e dalle regole del giornalismo”, ha detto l’ambasciatore Sergey Razov annunciando la querela.