(Adnkronos) – I leader del G7 lanciano un duro monito alla Russia riguardo “ad ogni minaccia di uso di armi chimiche, biologiche, nucleari”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta diffusa al termine della riunione oggi a Bruxelles in cui si richiama la Russia “ai suoi obblighi in base ai trattati internazionali che ha firmato e che ci proteggono tutti”. Riguardo poi le accuse di Mosca riguardo a presunti programmi di armi chimiche in Ucraina, i leader “denunciano in modo categorico la malevola e completamente infondata campagna di disinformazione contro l’Ucraina, uno stato che rispetta in modo pieno gli accordi internazionali di non proliferazione”.
“Siamo sconvolti dai devastanti attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine, compresi ospedali e scuole”, dicono i leader G7, ribadendo la condanna per questi attacchi e “l’aggressione militare russa e la sofferenza e la perdita di vite umani che sta provocando”. I leader esprimono apprezzamento “per le inchieste dei meccanismi internazionali, compresa la procura della Corte Penale Internazionale. Lavoreremo insieme – concludono – per sostenere la raccolta delle prove dei crimini di guerra”.