Pochi giorni fa ha chiesto ai suoi l’elenco dettagliato di tutti i paesi che hanno comunemente adottato il ricorso alle sanzioni nei confronti della Russia, ed oggi, il presidente Putin, ha ‘presentato il conto’: tutti quei paesi – ‘ostili’ – che acquistano il gas russo, dovranno quanto prima iniziare a pagarlo in rubli.
Putin: “Essere pagati in euro o dollari per quello che esportiamo in Europa e negli Stati Uniti, oggi non ha senso”
Come riporta infatti il sito di Kommersant, il capo del Cremlino ha spiegato che oggi inviare merci russe all’Europa e agli Stati Uniti, per poi essere pagati in euro o dollari, “non ha alcun senso per noi”.
Una notizia che ha subito fatto sentire suoi effetti, tanto è che, dopo giorni di calo record, alla Borsa d Mosca il rublo ha subito recuperato di valore.
Putin poi ‘rassicura’: “la Russia “continuerà a fornire gas in base ai volumi e secondo i principi di tariffazione conclusi nei contratti”
Ad ogni modo ha tenuto a rimarcare ancora Putin, la Russia “continuerà a fornire gas in base ai volumi e secondo i principi di tariffazione conclusi nei contratti”.
Max