Tornano a salire i casi Covid in Italia. Dopo l’allentamento delle restrizioni, la curva va di nuovo verso l’alto. L’incremento è notevole, anche se, secondo alcuni esperti, non c’è da temere un nuovo collasso del sistema sanitario. L’avviso è sempre quello di tenere alta la guardia, senza però scivolare nel panico.
Lo conferma anche Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano: “Stiamo assistendo a una nuova ondata di contagi di un virus molto attenuto rispetto al virus Wuhan”, le parole riportate dall’agenzia Adnkronos.
“Certamente – aggiunge Gismondo – un incremento esponenziale dei contagi potrà causare anche un certo incremento di ospedalizzazioni per i pazienti fragili. Ma sarà quasi esclusivamente in area medica e non impattante per l’organizzazione sanitaria. Non cediamo ancora al sentimento che ci ha rovinato in maniera pesante gli ultimi 2 anni e mezzo e questa Pasqua immaginiamocela serena”.
Secondo Gismondo: “La difesa rimane sempre la stessa. Evitare il contatto stretto con altre persone, specie nei locali chiusi; usare la mascherina nei luoghi affollati, a prescindere dall’allentamento delle misure. E comunque, se si è in buona salute e vaccinati, e non avere paura del contagio” in caso di esito positivo.