Era stato ricoverato al Grassi di Ostia, perché diceva di aver ingoiato una lametta. Ma sabato sera è fuggito. E’ uno degli immigrati che da giorni protestano con le bocche cucite al Cie di Ponte Galeria, avevo visto prorogata per un mese la sua detenzione nel Centro di identificazione ed espulsione. A rendere noto della fuga la direttrice del Cie, Floriana Lo Bianco.L’uomo, algerino di 28 anni, era stato traportato all’ospedale del litorale nel tardo pomeriggio. Segnalazione della fuga. Insieme a un coetaneo tunisino di 27 anni limmigrato attua la protesta delle labbra chiuse con del filo di rame contro i tempi di detenzione troppo lunghi nel Cie, come già fecero altri migranti ospiti della struttura romana nei mesi scorsi.
