(Adnkronos) – “Da Ucraina, Russia e Bielorussia importiamo circa il 5,3% di tronchi, pannelli e segati che valgono 468.948 metri cubi (dati gen-nov 2021) sui circa 9 milioni di metri cubi totali che arrivano in Italia da tutto il mondo. La Russia vale il 2,5%, l’Ucraina il 2,3% e la Bielorussia lo 0,5%”. Sono alcuni dei dati resi noti dal presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, in occasione della presentazione della 60esima edizione del Salone del Mobile.
“La problematica legata all’approvvigionamento è tutt’altro che risolta – spiega FederlegnoArredo – anzi, è ovviamente aggravata dalla crisi russo-ucraina, e sta avendo e seguiterà ad avere pesanti ripercussioni anche nel corso del 2022: il conflitto sta accrescendo le difficoltà di approvvigionamento delle imprese e spingendo ulteriormente al rialzo i prezzi di materie prime ed energia, arrivando fino al prodotto finale e rendendo meno competitivi i nostri prodotti e quindi le nostre aziende”. Il peso della Russia sull’export della filiera legno-arredo, invece, “è pari a 410 milioni di euro (dati aggiornati a novembre 2021) che nel 2019 era di 435, registrando quindi una diminuzione di circa 6 punti percentuali – evidenzia Feltrin -. Il Macro sistema arredamento e illuminazione invece vale circa 340 milioni di euro che erano 361 nel 2019 con una diminuzione registrata anche in questo caso di circa 6 punti percentuali”. Nella ‘classifica’ dell’export del Macro Sistema arredamento la Russia è il 9 Paese, dietro a Cina, Spagna e Belgio.