(Adnkronos) – Ucraina-Russia, “da 15 giorni la scelta del presidente Putin è stata quella di far tornare la guerra in Europa”. A dirlo il presidente francese, Emmanuel Macron, durante la conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a Versailles. Macron ha parlato della forza “dispiegata da Putin contro l’Ucraina e il suo popolo” e ha aggiunto: “Abbiamo tutti preso pienamente coscienza che si tratta anche di uno spartiacque per le nostre società” e “il nostro progetto europeo”.
“Abbiamo risposto da 15 giorni – ha proseguito – con unità, rapidità e senso di responsabilità. Le scelte sono state fatte rapidamente, a Ventisette, con le nostre istituzioni, e coordinate con l’insieme dei nostri partner nel quadro della Nato e del G7” e un “lavoro diplomatico ha permesso di isolare la Russia in particolare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite”. “Non facciamo la guerra alla Russia, ma dobbiamo avere il coraggio di prendere decisioni storiche per difendere la nostra democrazia e i nostri valori”. “Nelle prossime ore parleremo di nuovo con Putin insieme al cancelliere Scholz” sottolinea.
“Fin dal primo giorno” sono state decise “sanzioni inedite, massicce rapide” e “siamo pronti ad adottarne altre. Tutte le opzioni sono sul tavolo”. “Sono molto orgoglioso” del fatto che “durante questi due giorni” abbiamo “tutti insieme, in modo unanime, preso atto che l’unico modo per preservare la pace sul nostro continente era l’unità”. “Questa – ha affermato – è la cosa più importante ai miei occhi”.
“La buona strategia, come abbiamo visto durante la pandemia, è di mettersi d’accordo sugli obiettivi” conclude Macron, rispondendo alla domanda sulla possibilità di emettere nuovo debito comune europeo per finanziare le spese, legate agli investimenti nella difesa e nell’energia.