Oggi i giornali hanno rilanciato le parole dellAssessore allUrbanistica di Roma, Giovanni Caudo, che annuncia per il 7 agosto la firma del Protocollo dintesa tra Stato e Comune per valorizzare sei caserme inutilizzate, tra cui il Forte Trionfale, di cui è previsto il riutilizzo come nuova sede del Municipio. Una buona, ottima notizia. Da circa un anno abbiamo lanciato, quasi in sordina, la campagna Daje Forte prendiamoci il Forte Trionfale sui social network. Un modo scherzoso per perorare lacquisizione dellex caserma Ulivelli da parte del Municipio. La nostra soddisfazione, quindi, è più che comprensibile. Lo dichiara in una nota Julian Colabello, capogruppo PD del Municipio XIV.
Tale notizia va però letta nel modo giusto: non si è ancora proceduto allacquisto del Forte, ma si è fatto un passo importante. Sulla base del Protocollo potranno infatti essere presentate proposte di riqualificazione e procedere in tempi spediti se ci sarà laccordo di tutti. Il protocollo prosegue Colabello – è frutto di un grande lavoro di questi mesi che va dallimpegno in prima persona del Presidente Barletta e di tutta la maggioranza municipale a quello dello stesso Caudo, fino al coinvolgimento del Ministero della Difesa, della Commissione Difesa della Camera e in particolare della deputata PD Giuditta Pini, dellAgenzia del Demanio e soprattutto di quanto fatto in questi anni dalle associazioni e dal Partito Democratico sul territorio su questo tema così importante e per troppo tempo sottovalutato. Sappiamo che già nel 2010 venne tentato un Protocollo, sotto Alemanno, che però fallì: questo non può che stimolarci a fare sempre meglio. Dovremo inoltre batterci affinché la presa del Forte non significhi in nessun modo labbandono del Santa Maria della Pietà, ma al contrario il rilancio di un intero settore della città che potrebbe vivere, come non mai, una nuova primavera sociale e culturale. Non molliamo la presa, quindi, ma oggi è una bella giornata.
Tale notizia va però letta nel modo giusto: non si è ancora proceduto allacquisto del Forte, ma si è fatto un passo importante. Sulla base del Protocollo potranno infatti essere presentate proposte di riqualificazione e procedere in tempi spediti se ci sarà laccordo di tutti. Il protocollo prosegue Colabello – è frutto di un grande lavoro di questi mesi che va dallimpegno in prima persona del Presidente Barletta e di tutta la maggioranza municipale a quello dello stesso Caudo, fino al coinvolgimento del Ministero della Difesa, della Commissione Difesa della Camera e in particolare della deputata PD Giuditta Pini, dellAgenzia del Demanio e soprattutto di quanto fatto in questi anni dalle associazioni e dal Partito Democratico sul territorio su questo tema così importante e per troppo tempo sottovalutato. Sappiamo che già nel 2010 venne tentato un Protocollo, sotto Alemanno, che però fallì: questo non può che stimolarci a fare sempre meglio. Dovremo inoltre batterci affinché la presa del Forte non significhi in nessun modo labbandono del Santa Maria della Pietà, ma al contrario il rilancio di un intero settore della città che potrebbe vivere, come non mai, una nuova primavera sociale e culturale. Non molliamo la presa, quindi, ma oggi è una bella giornata.