(Adnkronos) – Guerra in Ucraina, la Russia ha annunciato una nuova tregua temporanea dalle 9.30 di oggi per l’evacuazione di civili. Lo fa sapere il ministero della Difesa russo, secondo le news citate dalla Tass, spiegando che saranno inviate alla vicepremier dell’Ucraina Iryna Vereshchuk le informazioni sui corridoi umanitari da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. La vicepremier ieri ha ribadito che l’Ucraina non accetterà l’offerta di Mosca di stabilire corridoi sicuri per i civili per dirigersi verso la Russia. Kiev accetterà solo corridoi sicuri che portino verso ovest.
E’ “catastrofica” la situazione a Mariupol, nell’Ucraina meridionale, ha detto Vereshchuk, sottolineando le difficoltà di evacuare i civili e il fatto che i russi abbiano “violato” gli accordi di cessate il fuoco.
ZELENSKY – In un’intervista a ‘Abc’, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in merito alla Crimea e alle Repubbliche separatiste del Donbass, ha dichiarato: “Possiamo discutere e si può trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”. L’Ucraina, ha spiegato, “è pronta al dialogo ma non alla capitolazione”. La domanda chiave, ha sottolineato Zelensky, “è come vivranno le persone in questi territori, chi vuole far parte dell’Ucraina”. Quello che è importante, ha aggiunto, “è che Putin inizi a parlare, inizi un dialogo, invece di vivere in una bolla di informazione senza ossigeno. Penso che sia lì che si trova”.
STOP USA A IMPORT PETROLIO RUSSO – Il presidente americano Joe Biden ha annunciato un completo bando alle importazioni dalla Russia in campo energetico. “Non saranno più accettate importazioni di petrolio russo, gas e carbone” ha detto Biden. “Il popolo americano darà un altro potente colpo” a Putin, ha aggiunto il presidente, sottolineando che gli Stati Uniti “non vogliono sovvenzionare la guerra di Putin” in Ucraina.
Anche “la Gran Bretagna si distaccherà dalla dipendenza dal petrolio russo nei prossimi mesi, entro la fine dell’anno, rendendo più pesante il pacchetto di sanzioni economiche internazionali”, ha confermato il premier britannico Boris Johnson, dopo che la notizia era stata anticipata dal suo segretario per l’Energia, Kwasi Kwarteng.
POLONIA – Intanto il governo polacco ha annunciato che metterà immediatamente a disposizione degli Stati Uniti tutti i suoi Mig-29 trasferendoli gratuitamente nella base di Ramstein. Si tratta di un primo passo per fornire i caccia alle forze armate ucraine in modo che possano respingere l’invasione russa. Varsavia ha anche chiesto a Washington la fornitura di aerei con capacità operative simili, dicendosi pronta a discutere le modalità di acquisto. Il governo polacco ha anche chiesto ad altri Paesi della Nato, proprietari di caccia Mig-29, di agire allo stesso modo.