(Adnkronos) – Olena Bilozerska non festeggerà l’8 marzo tra mimose e champagne. Lo farà al fronte in prima linea nella difesa dell’Ucraina e del suo popolo dall’occupazione russa. Olena è un ufficiale donna dell’esercito ucraino, che con umiltà e semplicità, contattata dall’Adnkronos, ha raccontato il suo impegno, eroico. “Io non andrò da nessuna parte. Combatterò fino alla vittoria, o fino alla fine. Mi trovo a Kiev. Sono un ufficiale dell’esercito ucraino in servizio. La mia unità è coinvolta nella difesa della Capitale. Mio marito è qui con me, abbiamo combattuto insieme dal primo giorno in cui sono cominciate le ostilità, nel 2014. Con noi c’è il figlio di mio marito e tutti i nostri fratelli giurati”.
“Ho portato al fronte anche i miei due cani e tre gatti – rivela – Amo gli animali. Ma adesso dovrò mandarli al sicuro insieme ai miei genitori lontano da Kiev, verso ovest perché i russi tenteranno di bombardare la nostra capitale e ridurla in macerie. Abbiamo sofferto enormi perdite – prosegue – I russi hanno paura di un confronto diretto con l’esercito ucraino e stanno bombardando le aree residenziali. Vecchi e bambini stanno morendo. Ciò che mi preoccupa di più è che il nostro governo potrebbe non accordarsi su una tregua con i russi e un cessate il fuoco. Il nemico avrà quindi il tempo di esplorare il territorio, organizzare la retroguardia, designare nuove amministrazioni, fare pulizia della popolazione che si ribella. Stabilirà punti di controllo e svilupperà la sua logistica”.
Olena vuole che si capisca ciò che sta accadendo: “Finché la guerra è caotica noi abbiamo un vantaggio, ma rischiamo di perderlo insieme al controllo di buona parte del territorio da parte dell’Ucraina. Esattamente come è accaduto nel Dombass – ricorda – E la Russia partirà con una nuova offensiva”. “Sa una cosa? – domanda la soldatessa – Abbiamo un detto popolare che dice: ‘Adesso c’è una terza guerra mondiale, in cui solo due paesi sono in guerra. La Russia, contro l’intero mondo civilizzato e l’Ucraina per il mondo civilizzato’. Vi prego, cercate di capire che noi ucraini non stiamo proteggendo solo noi stessi ma l’intero mondo da un pazzo maniaco con un bottone nucleare. Noi vinceremo, ma per favore alzatevi e state al nostro fianco. Date all’Ucraina più armi, imponete più sanzioni alla Russia, aiutate i nostri rifugiati. Credete in noi. State con noi. Insieme vinceremo”.
(di Roberta Lanzara)