(Adnkronos) – “Soddisfatti e moderatamente ottimisti”. È il primo commento a caldo di Assogasliquidi- Federchimica dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-legge n.17 del 1° marzo 2022, che contiene “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”. Il decreto-legge prevede una serie di agevolazioni che vanno nella direzione sia di un sostegno alle imprese per i maggiori oneri sostenuti sia di un miglioramento del processo di efficientamento energetico nel settore del trasporto di merci su strada.
A tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia e che svolgono attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto, viene riconosciuto “per l’anno 2022, nel limite massimo di spesa di 25 milioni di euro, un contributo, sotto forma di credito d’imposta nella misura pari al 20 per cento delle spese sostenute, al netto dell’imposta sul valore aggiunto”.
“Accogliamo con soddisfazione l’intervento del Governo – dichiara Andrea Arzà, Presidente Assogasliquidi-Federchimica – La misura adottata, da tempo richiesta ed attesa dal nostro settore, non solo attutisce gli effetti sul settore della logistica e dell’autotrasporto dei rincari sui costi dell’energia ma supporta anche l’utilizzo del Gnl, fonte pulita e indispensabile per portare avanti la transizione energetica”. In questa congiuntura, prosegue Arzà, “la misura del credito di imposta ben si colloca su un percorso di transizione energetica nazionale ed europeo, nel quale lo sviluppo del Gnl (così come del Gpl) deve essere valorizzato in quanto centrale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal PniecC e dal Pnrr”.