Con lultimo viaggio della Costa Concordia quasi al via è tutto pronto anche per il viaggio che intraprenderà la Goletta Verde Straordinaria per accompagnarla a Genova.
Un’edizione speciale della celebre campagna di Legambiente seguirà il relitto con tappe quotidiane per raccontare le criticità e le eccellenze dei luoghi interessati dall’operazione. Abbiamo seguito il disastro della Concordia fin dai primi istanti e seguiremo nei prossimi giorni da vicino il relitto anche nel suo ultimo viaggio verso Genova dichiara Giorgio Zampetti, responsabile scientifico nazionale di Legambiente-, lungo la rotta che attraverserà il Santuario dei Cetacei, una delle aree a più alto valore naturalistico del Mediterraneo, messa quotidianamente a rischio dallo sversamento in mare di idrocarburi e da un traffico crocieristico ancora privo di regole adeguate. La Goletta sarà inoltre loccasione per celebrare la prima nave italiana, dopo decenni, che non punta la sua prua per lultimo viaggio verso le coste dellIndia o della Turchia, da sempre vergogna planetaria dei cantieri di rottamazione delle navi dellOccidente, ma finalmente per essere trattata in un porto italiano con maggiori garanzie per la salute dei lavoratori e dellambiente. La Goletta Verde Straordinaria, dopo aver scortato il relitto della Concordia alluscita dallIsola del Giglio, farà la sua prima tappa a Marciana Marina, sullIsola dElba, dove, insieme a diversi esperti, si parlerà del rischio di sversamento di idrocarburi a cui è sottoposto quotidianamente il Mediterraneo. La seconda tappa della Goletta sarà allIsola Capraia per parlare del Santuario dei Cetacei con Lisandro Benedetti Cecchi, professore di Ecologia Marina dell’Università di Pisa. Terza ed ultima tappa a Portovenere, nelle Cinque Terre, per un incontro sullimpatto del traffico crocieristico nel nostro mare. A bordo della Goletta sarà presente anche un esperto di Petroltecnica, azienda specializzata in indagini ambientali che metterà a disposizione un kit per eventuali monitoraggi da sversamento di idrocarburi. Oltre alla Goletta Verde Straordinaria, che racconterà criticità ed eccellenze dei luoghi interessati dallultimo viaggio della Concordia, sarà in mare anche la Maria Teresa, la barca messa a disposizione di Legambiente e Greenpeace dalla Fondazione Exodus per vigilare ininterrottamente affinché l’operazione avvenga in modo sicuro e senza sversamenti in mare. Nei serbatoi della Concordia si trovano infatti ancora grandi quantità di idrocarburi e altre sostanze dannose in grado di minacciare l’ecosistema marino.