Dopo il blitz, il Sindaco si dimette. 16 arresti e domiciliari per la Gervasi. E’ caos a Sabaudia: l’operazione Dune ha scatenato un terremoto dal lungomare a palazzo comunale. Il Sindaco Giada Gervasi ha ufficialmente presentato le dimissioni. “Con profondo rammarico dichiaro la mia volontà irrevocabile di dimettermi con effetto immediato. Ho sempre agito nell’interesse del Comune. Affronterò le accuse e mi difenderò con assoluta certezza di riuscire a chiarire la vicenda. Ho assoluta fiducia nella magistratura”, ha detto il primo cittadino.
Così, cade l’amministrazione Gervasi e tra venti giorni arriverà un commissario prefettizio. Omessi versamenti dei canoni annuali delle concessioni demaniali, successivi provvedimenti del Responsabile del Settore Economico-Finanziario del Comune di Sabaudia verso i titolari degli stabilimenti non in regola. Senza versamenti dovrebbe decadere la concessione ed è in questo ambito che, per gli inquirenti, sarebbero partite azioni per evitare il problema.
Pressioni su dipendenti sarebbero state esercitate per scongiurare la revoca, arrivata poiché l’attività era gestita da soggetti diversi dagli assegnatari della concessione. Dalle indagini emergerebbero contatti con un esponente del Sib sempre riferimento alla decadenza delle concessioni, oltre a provvedimenti in apparenza scollegati al cosiddetto “sistema Sabaudia” e relativi alla riorganizzazione delle competenze di alcuni Settori e uffici comunali, passaggi che sarebbero finalizzati a un “ricambio” all’interno del Suap rispetto ai responsabili e quindi alle figure incaricate al rilascio della famosa Scia, l’autorizzazione d’uso, oltre ad altre commerciali come quelle dei noleggi.