(Adnkronos) – Cagliari-Napoli 1-1, termina in parità il posticipo della 26/a giornata di Serie A disputato allo stadio ‘Unipol Domus’ della città sarda. Al vantaggio dei padroni di casa con Pereiro al 58′ risponde Osimhen all’87’. In classifica gli azzurri sono secondi insieme all’Inter con 54 punti, due in meno del Milan capolista, mentre i sardi sono in 17esima posizione insieme al Venezia a quota 22.
IL MATCH – Il Napoli manca l’aggancio al Milan in vetta alla Serie A dopo 26 giornate. Gli azzurri, in campo con tante assenze e con un modulo nuovo, non vanno oltre il pareggio per 1-1 in trasferta contro il Cagliari. Nel match dell’Unipol Domus i sardi aprono le marcature con Pereiro al 13′ della ripresa ma subiscono la rimonta degli azzurri firmata da Osimhen al 42′. In classifica i partenopei sono secondi con 54 punti insieme all’Inter, a due lunghezze dal Milan capolista, con i nerazzurri che devono ancora recuperare il match con il Bologna. I rossoblù, al 4° risultato utile consecutivo, sono al 17° posto a quota 22 insieme al Venezia.
I rossoblù iniziano meglio prendendo campo e spingendo i partenopei nella loro metà campo. Joao Pedro, molto cercato dai compagni, fallisce il controllo su assist al bacio di Pereiro, poi è Altare ad andare vicino al gol di testa. Al 18′ Koulibaly sbaglia il rinvio dal fondo permettendo di nuovo a Joao Pedro di andare a concludere, con la palla di poco fuori. Al 27′ arriva l’ennesima tegola per Spalletti che è costretto al primo cambio per un colpo alla testa subito da Di Lorenzo in un contrasto con Altare e successiva sostituzione con Malcuit.
Al 38′ è il Napoli ad andare vicino al vantaggio con Mertens che calcia da buona posizione trovando la deviazione della difesa. Gli ultimi minuti si concludono senza grandi emozioni e con un pizzico di paura per Spalletti quando Malcuit rimane a terra tenendosi la spalla salvo poi rimettersi in piedi e riprendere la corsa.
La ripresa vede partire ancora il Cagliari con una marcia in più. Dopo una clamorosa occasione fallita da pochi passi da parte di Deiola, è Pereiro che trova la via della rete con un bel tiro da fuori che trova l’errore di Ospina che non devia una palla non impossibile. Il vantaggio del Cagliari non cambia l’atteggiamento del Napoli che anzi arretra ancora e permette ai padroni di casa di andare a un passo dal raddoppio. L’occasione più clamorosa ce l’ha Marin, entrato da poco al posto di Grassi. Il romeno fa tutto in proprio e una volta arrivato al limite dell’area calcia a girare sul secondo palo incontrando la grande reazione di Ospina che si riscatta dopo il gol subito.
Proprio nel momento migliore del Cagliari, ecco che il Napoli trova il pareggio. Osimhen, dopo essere stato buttato nella mischia da Spalletti, decide di volare in cielo e trasformare l’unica vera occasione della ripresa per il Napoli: Mario Rui crossa sul secondo palo, colpo di testa del nigeriano e gol dell’1-1 a 3′ dal 90′. Il Cagliari comunque non molla nemmeno dopo questo colpo da ko e va vicino al 2-1 ancora con Marin che in seguito a un calcio d’angolo calcia forte sul primo palo senza trovare la porta. Il Napoli tenta l’arrembaggio con gli ultimi due corner a un minuto dallo scadere del match che non danno i frutti sperati.