Niente referendum sull’eutanasia. La Corte Costituzionale l’ha considerato inammissibile “a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili”. Nei prossimi giorni è attesa la motivazione completa della sentenza.
Una decisione che ha scosso Marco Cappato dell’Associazione Coscioni: “Questa per noi è una brutta notizia. Credo che sia una brutta notizia per coloro che subiscono e dovranno subire ancora più a lungo sofferenze insopportabili contro la loro volontà. Credo sia ancora di più una brutta notizia per la democrazia del nostro Paese perché sarebbe stata una grande occasione per collegare la realtà sociale con le istituzioni su questo molto disattente”.
Per la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, invece, la decisione della Corte Costituzionale è “sacrosanta”, giusto dice “dichiarare inammissibile il referendum proposto dai radicali sull’omicidio del consenziente, anche se sano”.
Continua: “Un quesito inaccettabile ed estremo che avrebbe scardinato il nostro ordinamento giuridico, da sempre orientato alla difesa della vita umana e alla tutela dei più fragili e deboli. Una sentenza di buon senso. C’è ancora spazio nel nostro ordinamento per difendere il valore della vita, come Fratelli d’Italia intende fare con il suo impegno”.