(Adnkronos) – La tutela dell’ambiente in Costituzione ora è definitivamente nero su bianco. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha infatti firmato e promulgato la legge che modifica gli articoli 9 e 41 della Carta, introducendo la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, approvata dalla Camera in via definitiva martedì scorso.
Per quanto riguarda il primo articolo, viene introdotto un terzo comma in base al quale, accanto alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico della Nazione, richiamata nel secondo, si attribuisce alla Repubblica anche la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Viene poi inserito un principio di tutela degli animali, attraverso la previsione di una riserva di legge statale che ne disciplini le forme e i modi.
Per quanto riguarda l’altro articolo modificato, quello che regola l’esercizio dell’iniziativa economica, in primo luogo si interviene sul secondo comma, stabilendo che non possa svolgersi in danno alla salute e all’ambiente, premettendo questi due limiti a quelli già vigenti, ovvero la sicurezza, la libertà e la dignità umana. Viene poi modificato il terzo comma, riservando alla legge la possibilità di indirizzare e coordinare l’attività economica, pubblica e privata, a fini non solo sociali, ma anche ambientali.