(Adnkronos) – I magistrati che hanno ricoperto cariche elettive di qualunque tipo o incarichi di governo (nazionale, regionale o locale) al termine del mandato, non possono più tornare a svolgere alcuna funzione giurisdizionale” Lo prevede la bozza della riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario che arriverà stamattina sul tavolo del Consiglio dei ministri. I magistrati ordinari vengono collocati fuori ruolo presso il ministero di appartenenza. I magistrati amministrativi e contabili vengono collocati fuori ruolo presso la presidenza del Consiglio dei ministri, l’Avvocatura dello Stato. Resta la possibilità di assumere altri incarichi fuori ruolo presso altre amministrazioni e di assumere funzioni non giurisdizionali presso le sezioni consultive del Consiglio di Stato, le sezioni di controllo della Corte dei Conti e l’Ufficio del Massimario della Corte di cassazione.