(Adnkronos) – “Beati gli ultimi, Saviano ha avuto un’intuizione felice perché in qualche modo Gesù è stato il primo socialista”. Così risponde all’Adnkronos Bobo Craxi (Psi), interpellato sulla definizione di “ultimo socialista” che Roberto Saviano ha dato di Papa Bergoglio ieri a ‘Che tempo che fa’ su Rai tre.
“Posto che in qualche modo Gesù è stato il primo socialista, nell’accezione del termine valoriale, e non nei sistemi di organizzazione dello Stato e delle società – dice Bobo Craxi – è evidente che il Papa, suo rappresentante in terra, può definirsi benissimo socialista. Il riferimento è all’umanesimo socialista e cristiano che hanno molto a che vedere, nel senso che hanno una natura e un’ispirazione comune. Altro è promuovere una simmetria tra sistemi di governo di una società e ispirazione valoriale”.
“I socialismi sono stati tanti, c’è stato anche quello reale che si trasformò in una tragedia, mentre quello democratico e liberale è quello che in qualche modo si può ispirare ai valori del cristianesimo. In questo senso Saviano ha avuto un’intuizione felice. Che poi sia l’ultimo non lo spero, ma in ogni caso beati gli ultimi. Nel socialismo italiano -conclude- il fondo di anticlericalismo c’era e permane, ma ho visto che anche il Papa ha sviluppato una critica al clericalismo e in questo senso si è avvicinato a noialtri”.