(Adnkronos) – Arriva l’anticiclone, ma pioviggina. Il primo weekend di febbraio vedrà prevalenti condizioni meteo anticicloniche ma, come spesso accade in inverno, alta pressione non significa cielo sereno ovunque.
In particolare, con i venti deboli e la pressione in aumento, l’umidità verrà schiacciata verso il basso con la formazione di nubi basse e/o nebbie. Inoltre, con le correnti umide in movimento sui mari relativamente più caldi rispetto alla terraferma, si potranno formare addensamenti e pioviggine sulle zone interne. Se a tutto questo aggiungiamo il transito dell’ennesima perturbazione sui Balcani, ecco che gli ingredienti meteo del weekend potranno creare una previsione bizzarra.
Antonio Sanò, Direttore e Fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma per le prossime ore pioviggine sparsa sulle regioni centrali tirreniche, seguita da un miglioramento: nella giornata di sabato il versante più penalizzato dalle piogge (o favorito a seconda dei punti di vista) sarà quello adriatico, sempre comunque con accumuli modesti. La domenica vedrà nubi e piovaschi residui al Sud e sarà invece serena, mite e con tanto sole altrove.
Proprio il sole ci ricorda tra l’altro con tanto ottimismo che le giornate si sono già allungate di circa 60 minuti rispetto al buio solstizio d’inverno: la maggiore luminosità e le temperature eccezionali, addirittura fino a 20/21°C, registrate al Nord per la Candelora (2 febbraio), hanno fatto sognare ad alcuni una Primavera anticipata, ma attenzione, non è detto che questo sia un anticiclone di fine inverno! Il freddo, quello vero, potrebbe infatti verosimilmente tornare intorno alla metà del mese. Certo, la tendenza andrà confermata, ma va detto che per la climatologia e pure per l’andamento degli ultimi inverni, non sarebbe una sorpresa trovare neve e gelo a cavallo tra febbraio e marzo, con abbondanti nevicate in montagna.
Tornando all’imminente weekend e a proposito di precipitazioni, confermiamo che saranno decisamente modeste e isolate: si potrà parlare di pioviggine, piovaschi, pioggia minuta, pioggerella, acquarella, acquetta, acquicella, acquolina, annaffiata, pioggerella, pioggerellina e anche pioggiolina, a seconda delle regioni interessate dal fenomeno; certamente il nome che più ci piace ricordare per questa pioggia debole prevista è acquerugiola, termine utilizzato dal poeta Giosuè Carducci, il primo italiano a vincere il Premio Nobel per la letteratura, nel 1906. E allora godiamoci questo primo weekend di febbraio con l’alta pressione e l’acquerugiola!
NEL DETTAGLIO:
Venerdì 4. Al nord: pioviggine in Liguria, nebbie o nubi basse in pianura padana, sole sulle Alpi. Al centro: nuvoloso sulle tirreniche con isolata pioviggine, più sole sulle adriatiche. Al sud: isolata pioviggine in Campania, asciutto altrove.
Sabato 5. Al nord: locali e nebbie e cielo spesso molto nuvoloso. Al centro: nubi sparse più compatte sulle adriatiche con piogge sparse. Al sud: cielo coperto con piovaschi specie su Calabria e Puglia.
Domenica 6. Al nord: soleggiato con qualche nebbia serale in pianura. Al centro: bel tempo con temperature miti. Al sud: qualche piovasco su Cilento e cosentino, più asciutto altrove.
Da lunedì irruzione fredda con venti forti, temporali e neve, poi grosso anticiclone.