(Adnkronos) – “In un momento come questo in cui la pandemia ha preso il sopravvento non dobbiamo dimenticare le altre malattie. C’erano prima e ci sono ancora, quindi bisogna continuare a vaccinarsi anche contro queste patologie non focalizzandoci esclusivamente sul covid. Mai abbassare la guardia e proteggere i nostri figli a 360 gradi”. Con queste parole Amelia Vitiello, Presidente del Comitato contro la meningite, ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare una malattia subdola e pericolosa come la meningite.
“Ai genitori mi sento di raccomandare di avvalersi della prevenzione che è uno strumento sempre efficace contro tutte le patologie e in particolar modo contro la meningite, malattia dal decorso estremamente rapido”. Spesso infatti è una questione di tempo, perché non sempre i sanitari riescono ad intervenire tempestivamente con l’individuazione della malattia che frequentemente si confonde con una comune influenza e dunque a salvare il soggetto attraverso la somministrazione di una adeguata terapia antibiotica”.
“Noi genitori – ha continuato Vitiello – siamo costantemente portati a compiere delle scelte per i nostri figli e vorremmo per loro sempre il meglio. Rimango per questo incredula quando vedo che ci sono ancora genitori titubanti nel compiere le scelte per la tutela della salute dei propri figli come nel caso della vaccinazione. E’ importante sensibilizzare i genitori sui rischi che conseguono alla meningite in quanto a volte non sono adeguatamente informati”.
“Molti ritengono questa malattia rara per i numeri di incidenza annua, pensando che non possa colpire i propri figli. Ma non è così. E io ne sono la testimonianza perché mia figlia Alessia, morta a soli 18 mesi, aveva tutte le vaccinazioni tranne quella contro il meningococco B che nel 2007 non era ancora disponibile e, pur ritenendomi una mamma attenta, non ho potuto preservarla da questa malattia. Come genitori abbiamo il dovere di garantire ai nostri figli il diritto alla salute e ad una vita sana. E questo lo possiamo fare sottoponendoli a tutte le vaccinazioni che possono salvargli la vita”.
Ecco quindi ribadita l’importanza della prevenzione, su cui concordano i clinici e gli esperti ascoltati nell’ambito di “Pre-Occupiamoci della meningite”, un progetto editoriale di sensibilizzazione a livello nazionale sui rischi legati a questa patologia, ideato e promosso dal Gruppo Adnkronos con il supporto non condizionante di Gsk Italia.
Il Comitato contro la meningite, di cui Vitiello è presidente, è nato nel maggio del 2011 in una sala del Senato dall’incontro di più genitori che hanno avuto la sventura di perdere i propri figli a causa della meningite. Insieme hanno deciso di dar vita a qualcosa che fosse collettore tra le istituzioni, le comunità scientifiche e i genitori, con la speranza di poter colmare quei vuoti informativi che loro stessi avevano riscontrato, aiutando i genitori ad avvicinarsi in maniera più serena alle vaccinazioni attraverso campagne informative e tanti progetti che negli anni si sono susseguiti.
“L’informazione rispetto alla prevenzione è basilare – ha sottolineato Vitiello – ma solamente quella corretta, ossia quella che viene assunta attraverso il confronto con i medici e non certo con il web o le chat delle scuole. Un’informazione corretta su quelli che sono i rischi della meningite ma anche delle altre malattie. E’ il primo step per consentire a un genitore di scegliere in maniera più consapevole senza fare scelte avventate per il timore infondato di reazioni avverse dei vaccini. Se si hanno dei dubbi bisogna chiedere sempre al proprio medico che avrà modo in scienza e coscienza di spiegare come procedere”.