(Adnkronos) – ”Il politico che noi potevamo votare era Casini. Prima di arrivare al Mattarella bis Casini secondo me poteva avere qualche chance… Abbiamo poi esaminato la rosa della sinistra, non si è trovato l’accordo su un nome politico e quindi abbiamo deciso di andare su Mattarella…”. Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi, ospite di ‘Mezz’ora in più’, sottolineando tuttavia che “‘Mattarella non è un commissariamento della politica, è una scelta…”.
Parlando della candidatura di Belloni, Tajani spiega che non c’è “nulla di personale, stimo tantissimo la signora Belloni ma abbiamo sempre detto, mai un tecnico che si aggiunge a un altro tecnico, Draghi, a palazzo Chigi. E abbiamo spiegato che noi volevamo un politico, altrimenti Mattarella bis. Noi diciamo che il capo dei servizi segreti deve fare bene il capo dei servizi… ”. ”Non siamo d’accordo che il capo dei Servizi segreti possa fare il presidente della Repubblica… Stimo tantissimo la signora Belloni, che sta facendo benissimo il suo lavoro, ma non credo che il capo dei Servizi possa andare al Colle”.
Tajani ha poi ribadito che “nel governo non c’è una delegazione di centrodestra, c’è una delegazione della Lega e una di Fi… Noi chiediamo ora che il governo lavori con più forza. Non abbiamo proposto nessun cambiamento” alla nostra squadra a palazzo Chigi. ”Non abbiamo chiesto di cambiare nessun ministro. Se poi lo chiede la Lega, non ci riguarda, non è un nostro problema…”.
”Il centrodestra non è un monolite. Ma Senza Fi e senza l’area moderata e popolare, che fa riferimento al Ppe, il centrodestra non sarà mai un centrodestra credibile e di governo…”, ha detto, sottolineando poi che “con la legge elettorale maggioritaria è ovvio che centrodestra sarà unito” e si ”presenterà unito alle elezioni”.