L’aula del Senato ha iniziato l’esame del ddl del governo sulle riforme Costituzionali con l’illustrazione del testo approvato dalla Commissione da parte dei relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli. L’Aula del Senato ha respinto le questioni pregiudiziali sulle riforme presentate da M5s, Sel e ex M5s. Ora inizia la discussione generale. Il ministro Boschi ha aperto a modifiche alla riforma del Senato: sono possibili, ha detto in un’intervista al Messaggero, “con l’accordo di tutti i partiti che hanno concorso a definire la riforma. Anche sull’immunità esistono varie ipotesi sul tappeto compreso il ritorno all’insindacabilità che era prevista dal testo originario del governo. Ma, ripeto, su questo tema devono essere i partiti ad esprimersi in modo concorde”. Altre modifiche? “Quella più importante potrebbe riguardare i poteri del Senato sull’esame della Legge di Bilancio. Forse dovremo trovare un equilibrio diverso con la Camera” per “facilitare l’approvazione di una legge”. Salvini, si’ della Lega? Per ora nulla e’ scontato – ’’Per ora non c’è niente di scontato. Ci sono state date alcune garanzie, dobbiamo vedere se saranno rispettate…’’. Cosi’ il segretario Matteo Salvini ha risposto sul voto favorevole della Lega alla riforma del Senato in Aula. ’’Io non vorrei che la fretta sia cattivissima consigliera – ha detto a margine di un incontro a Milano -. Non vorrei che per fare il selfie di Ferragosto, Renzi dia vita a un’accelerazione che ci riporti indietro e cancelli i territori. Noi abbiamo contribuito ma non so se e’ stato sufficiente’’. Calderoli, giù numero deputati e firme referendum – Abbassare il numero dei deputati, dagli attuali 630 a 500 e, il numero delle firme necessarie a presentare un referendum, fissato in 800.000 dalla Commissione Affari costituzionali. Sono le due proposte avanzate in aula dal correlatore alle riforme Roberto Calderoli. M5S, faremo battaglia in difesa Costituzione – “Ha inizio la lunga battaglia parlamentare del Movimento 5 Stelle in difesa dei valori della Costituzione”, scrive il gruppo del M5S al Senato in merito al ddl riforme costituzionale in un post ripreso dal blog di Beppe Grillo e dalle pagine facebook di molti senatori cinquestelle. Finocchiaro, testo solido e arricchito, iter veloce – Il testo delle riforme approvato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato, “pur rimanendo aderente all’impianto” del ddl originario del governo, “è stato significativamente arricchito”. Lo ha detto la relatrice alle riforme Anna Finocchiaro, illustrando in Aula in provvedimento. Dal lavoro della Commissione, ha aggiunto, “e’ risultato un testo che si è configurato come un punto di approdo molto solido e avanzato al fine della celerità dell’iter parlamentare”. Assemblea parlamentari Pd con Renzi domani alle 21.30 – E’ convocata per domani alle 21.30 a Montecitorio un’assemblea dei deputati e senatori del Pd alla presenza del premier Matteo Renzi. All’ordine del giorno, il programma dei mille giorni. Resta invece confermata per domattina, secondo quanto si apprende, l’assemblea dei senatori dem sulle riforme che approdano oggi in Aula. Renzi, su riforme avremo maggioranza molto ampia – “Se io passassi il tempo a tempo a temere le insidie degli oppositori farei un altro mestiere. Intanto, alla faccia di chi non voleva, il testo è passato in commissione. E’ una rivoluzione di buon senso, avremo una maggioranza molto ampia, i politici hanno capito che così non si va avanti”. Lo dice, sulle riforme, Matteo Renzi al Tg1.