(Adnkronos) –
Il vaccino potrebbe ridurre il rischio di Long covid, secondo i dati raccolti in Gran Bretagna dall’Office for National Statistics. Lo studio, relativo a oltre 6.000 adulti, ha evidenziato che le persone vaccinate con 2 dosi hanno il 41% di probabilità in meno di sviluppare sintomi covid a 12 settimane dal primo tampone positivo. Il 9,5% di chi ha ricevuto la doppia dose, nell’ambito dello studio, ha sviluppato il Long covid, manifestando sintomi che sono durati per oltre 4 settimane.
La quota è salita al 14,6% tra i non vaccinati. Il professor David Strain, della University of Exeter medical school, ha giudicato i dati congrui con i risultati di un altro studio, che associa il basso livello di determinati anticorpi al rischio di sviluppare il Long covid. “Sappiamo che i vaccini attivano la risposta immunitaria. Se si affronta l’infezione con un livello più elevato” di anticorpi, “è meno probabile” arrivare a sviluppare il Long covid.
Lo studio, si legge sul Guardian, potrebbe però essere stato parzialmente condizionato dalle tempistiche. Le analisi sui soggetti vaccinati due volte sono state effettuate in un momento successivo rispetto ai test relativi ai soggetti non vaccinati: alcuni fattori, come la presenza di una variante e non di un’altra, potrebbero quindi aver influito sul quadro complessivo della ricerca.