Il tempo di ‘crederci’, e dopo qualche giorno di stabilità è tornato ad aumentare il tasso di occupazione dei letti ospedalieri, sia in area medica che nelle rianimazioni.
A comunicarlo, ancora una volta l’Agenas (Agenzia per i servizi sanitari regionali), che monitora assiduamente i principali ospedali italiani da Nord e Sud, registrando ogni minima variazione di ricoveri per Covid.
Agenas: il tasso di occupazione ospedaliera sale di 1 punto. Ora terapie intensive al 18% ed i letti in area medica al 31%
Dunque, secondo i dati, aggiornati a ieri sera, dopo 3 giorni di fermo, l’incremento – sebbene lieve – è di 1 punto, ma nella media nazionale, basta a riportare l’occupazione delle terapie intensive al 18% mentre, per quel che riguarda i reparti ordinari ospedalieri, il tasso di occupazione è risalito al 31%, quando per 7 giorni si era fermato al 30%.
Max